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Zooomr: quando la puntualità è un optional

Come sapete sono un fans accanito di Zooomr perchè ero affascinato dal progetto ed in particolare per il fatto che offrisse quasi gli stessi servizi di Flickr gratuitamente e non fosse ancora finito nelle grinfie di qualche volpone (vedi Yahoo, Google et simili). Ora però mi devo ricredere un pochettino per una serie di atteggiamenti ed avvenimenti che mi fanno sempre più pensare che è meglio pagare ed avere un servizio che funga piuttosto che stare alla speranza che cada la manna dal cielo e questo servizio ti venga offerto gratuitamente da qualche baldo giovane.

Zooomr infatti, anche se è difficile a credersi perchè (quando funziona) è davvero spettacolare come servizio, è sviluppato da un 18enne molto in gamba, Kristopher Tate che ha come unico collaboratore nonchè co-fondatore del progetto Thomas Hawk e non ha grossi finanziatori o grandi società alle spalle in grado di dare un apporto finanziario che spesso sarebbe necessario per offrire un servizio più serio ed affidabile.

Un esempio lampante a riguardo è l’uscita della nuova release della piattaforma che gestirà tutto il social network resasi necessaria per ampliare le funzionalità offerte da Zooomr adeguandole a quelle dei più acerrimi concorrenti e alle richieste del mercato sempre più esigente. L’aggiornamento in questione, nome in codice MarkIII, doveva uscire dopo un down completo del servizio per 2 giorni avvenuto ben tre mesi fa ma qualche “imprevisto” ha fatto si che ci fosse qualche rallentamento.

Bene ora a distanza di tre mesi il servizio è down da 4/5 giorni (ormai ho perso il conto) perchè ci dovrebbe essere l’imminente rilascio di questo benedetto MarkIII. Se siete degli Zooomers sfegatati potete seguire l’andamento dei lavori via Ustrem.tv e gustarvi l’anteprima di quello che dovrebbe offrire la terza release di Zooomr grazie a qualche video in anteprima. Tutto molto bello, anzi bellissimo se si pensa che fino ad ora nessuno ha dovuto sborsare un centesimo e quindi la cosa potrebbe apparire più bella.

Però non vi fa innervosire il fatto che martedì, quando il servizio è entrato in fase di manutenzione per il rilascio della nuove versione, la roadmap era di 12/24 ore mentre adesso a 5 giorni di distanza, causa soliti imprevisti, non si sa bene quando e come verrà rilasciata la nuova versione dopo che era stato assicurato che venerdì tutto sarebbe stato a disposizione degli utenti? Non è che adesso passano altri tre mesi come è avvenuto a marzo perchè Kristopher se ne va di nuovo a fare qualche viaggetto e tutto viene posticipato?

A me sinceramente tutti interrogativi fanno riflettere e molto. Credo che con un comportamento del genere difficilmente si riuscirà a creare una comunità seria di utenti veramente interessati al servizio e sufficientemente ampia da poter permettere di affrontare a testa alta servizi come Flickr che saranno si a pagamento, avranno si un colosso alle spalle ma sono pur sempre seri ed affidabili…

Allora Kristopher cosa ne pensi? E voi?

8 risposte su “Zooomr: quando la puntualità è un optional”

Alla fine, parlo da zooomer … il servizio è free … e simpatico … ma algi effetti io non lo uso, anzi … pensavo di migrare a picasa web … però certi rallentamenti decreteranno la fine o il miglioramento del servizio.
Dipende dagli iscritti e dalla loro pazienza, il resto … sarà storia!

Kristopher told us (i. e. the people following the upgrade via UStream and IRC) that the database migration for Mark III is expected to be done by Monday. Thomas Hawk told us earlier that this will be the last upgrade of Zooomr requiring a complete take down of the service (Mark III is completely new and written from scratch). All further improvements will be done on the live system, so we hopefully won’t have to sit through such an process again. They are also thinking about increasing their staff, Thomas said.

Hai perfettamente ragione… io sinceramente ho sempre sperato che sotto sotto ci fosse un modello di business che permettesse a Kristopher di mandare avanti la baracca più che dignitosamente.
Ma quanto pare non c’è ed è difficile. visti gli attuali risultati, trovare qualcuno che investa su un progetto dal genere.

Davide, purtroppo in queste cose non ci si improvvisa…
E’ bello vedere la passione di un 18enne che cerca di portare avanti una cosa infinitamente più grande delle sue possibilità, ma… c’è sempre un limite oltre il quale non ci si dovrebbe spingere.
Se si crea un servizio che va troppo oltre le proprie aspettative, si finisce per far male il proprio lavoro.
Vedi ad esempio chi fa hosting improvvisando (quanti blog si sono affidati a Tophost o simili?), o anche servizi grandi come Twitter che non riescono a stare dietro alla crescita che stanno avendo?
Zooomr è bello, ma una sola persona non può stargli dietro…. ed IMHO non ci si dovrebbe affidare a servizi che non possono gestire la propria crescita.

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