Credo che in molti si saranno imbattuti qualche volta nell’utilizzo di un widget o almeno ne avranno sentito parlare se non altro per sbaglio o involontariamente. Darne una definizione univoca non è cosa semplice. Anche Wikipedia non riesce a darne una definizione sufficientemente chiara e dettagliata per i “non addetti ai lavori”.
Ecco cosa si trova a riguardo
Nell’ambito della programmazione, il widget è un elemento (tipicamente grafico) di una interfaccia utente di un programma che facilita all’utente l’interazione con il programma stesso.
Tipici esempi di widget sono i “bottoni” dell’interfaccia grafica di un programma che vengono “premuti” per dare comandi al programma stesso o le “checkbox” usate per compiere delle scelte fra varie opzioni disponibili. Gli widget sono spesso raggruppati in “raccolte” (toolkits) costruite e messe a disposizione dei programmatori in vari ambienti operativi proprio per facilitare la costruzione di interfacce operatore grafiche (GUI).
Il termine è altamente utilizzato al giorno d’oggi e molte volte a sproposito, altre volte abusando abbondantemente del suo significato per scopi prettamente commerciali e pubblicitari. Io li definisco dei semplici “adesivi intelligenti“: perchè come gli adesivi gli stacchi e li attacchi dove vuoi, ma sono intelligenti perchè ti permettono di fare delle operazioni, più o meno complesse, come qualsiasi altro programma: da visualizzare le previsioni del tempo, a vedere le quotazioni dei titoli in borsa etc, etc..
Queste brevi premesse vi avranno fatto capire che il mondo dei widget attualmente è allo sbaraglio: ovvero non esiste una definizione precisa e non esiste uno standard per utilizzare un widget in due posti diversi.
Gli utenti Apple utilizzano i loro bei widgets in Dashboard da tempo immemorabile ormai, come del resto anche gli utenti Linux ed ora a ruota anche gli utenti Windows che con Vista hanno a disposizione i tanto attesi Gadgets che altro non sono che dei widgets gestiti dal sistema operativo della Microsoft. Il web 2.0 ha fatto sua questa idea informatica ed i vari portali che offrono accattivanti pagine personalizzate ai loro utenti hanno trasposto il principio di funzionamento dei widgets dai desktop dei vostri sistemi operativi alle pagine web che vi potete modificare a piacere spostando qua e là i vari elementi grafici come se stesse giocando con le calamite che stanno attaccate al frigo.
Qual è il problema? Benchè i widgets siano a dir poco geniali, la disomogeneità che c’è in materia e che ti impedisce di utilizzare lo stesso widget sul tuo sistema operativo, nella tua pagina personalizzata sul tuo portale preferito e perchè no anche sul tuo blog porta ad una disaffezione verso tale strumento che al contrario dovrebbe essere molto amato dagli utenti medi perchè ideato per semplificare la vita in special modo a loro.
Forse le cose potrebbero cambiare in futuro in quanto oggi a Londra alla conferenza sul futuro delle applicazioni web, il fondatore della Netvibes, Tariq Krim, ha annunciato che la prossima release del servizio, che si chiamerà Coriander, verrà introdotta un’interessantissima novità a riguardo. Nello specifico verrà rilasciato un nuovo prodotto che con ogni probabilità verrà chiamato Universal Widget API e sarà disponibile su eco.netvibes.com/uwa (per adesso sul sito c’è solo qualche informazione folcloristica) che permetterà ad ogni widget creato per Netvibes di girare anche su Windows Vista, Mac OS X, Google ed Opera allo stesso modo. Quanto prima verrà anche reso disponibile il supporto per i widget di Yahoo e per le altre piattaforme.
Tramite l’inserimento di un semplice codice javascript a quanto pare sarà possibile avere a disposizione in tutte le piattaforme supportate un qualsiasi widget appositamente creato per Netvibes perchè il codice il questione sarà in grado di riconoscere la piattaforma che stiamo utilizzando e farà in modo che vengano eseguite solo quelle procedure necessarie per avere il widget a disposizione dove lo vorremo noi. Dopo il rilascio di Coriander i vari siti/portali potranno quindi diffondere un unico codice per ogni widget che sarà utilizzabile sulla maggior parte delle piattaforme in circolazione.
Il codice sorgente della piattaforma che permetterà tutto questo sarà rilasciato apertamente non appena verrà lanciata permettendo così a tutti coloro lo desiderassero di partecipare allo sviluppo allargando il numero delle piattaforme supportate.
Le screenshots riportate sotto e gentilmente fornite da TechCrunch sono un anticipazione di quanto Coriander renderà possibile a breve.
Voi che ne pensate? Interessante? Sarà un buco nell’acqua? Mah staremo a vedere, come idea non è niente male, speriamo che l’implementazione non lasci desiderare e abbia la giusta visibilità.
4 risposte su “Netvibes promette di universalizzare i widgets”
Raro caso, per ora sulla carta, di focalizzazione di un progetto cross-platform. Buona idea, senza dubbio, i widgets sono carini, succhiano RAM ma alcuni sono invero utili (io dopo Kapsule e Yahoo Widgets, sto usando KlipFolio che ha un feed reader che utilizza poco spazio e funziona egregiamente senza ingombrare RAM -meteo, feed reader, e blocco appunti si prendono solo 2.3 Mb).
NetVibes promette bene, anche se per ora non è ancora browser-indipendent, mi pare.
Io li uso sulla Dashbord di Mac OS X e sulla Home Page personalizzata di Google e sarebbe bello un giorno avere gli stessi widget a disposizione sia sull’una che sull’altra piattaforma perchè per come li utilizzo io (magari impropriamente) mi risultano comodi.
Ovvero io tengo aperti una serie di widget di servizio (calcolatrice, traduttore, invio sms ecc ecc) per evitare ogni volta che devo fare una semplice operazione che richiederebbe l’avvio di un applicazione (che dovrei andare a scovare dov’è) di perdere del tempo inutilmente nel cercare ed avviare l’applicazione.
Per chi, invece,come me odia profondamente avere mille icone sul desktop i widget sono una bella mano d’aiuto …
Ne ho provati alcuni, tipo desktopx, yzdock e quello di yahoo (che devo dire resta in assoluto il migliore).
L’unico notevole contro è che succhiano troppa troppa ram (ma oramai quale programma non lo fa?)
Sinceramente non ancora riesco ad appassionarmi ai “widget”, forse perchè non amo riempire le sidebar del blog di “schifezza” o forse perchè non uso più una start-page (dopo averne provate diverse).
Allo stesso modo ho disattivato la Sidebar di WinVista (che inutilità) che dei widget fa largo uso.
Mah… forse riuscirò ad apprezzarli in futuro… forse…