No, non sto per recensirvi un noto detersivo il cui spot recita le parole che vedete qua sopra nel titolo. E’ soltanto un interrogativo che mi attanaglia nei momenti di smarrimento letterario in cui non so che cosa scrivere e mi vengono in mente strane idee, su strani post, che poi non pubblico perchè ho un briciolo di dignità e di pudore.
Magari ve lo sarete chiesto svariate volte anche voi: ma è meglio scrivere tanti post di qualità pessima o puntare alla qualità e scrivere poche cose ma buone? Io preferisco nettamente leggere, e di contro anche scrivere qualcosa in meno, però qualitativamente migliore piuttosto che sprofondare nell’abbondanza dei post copia-incolla senza un benchè minimo significato.
Per sapere il vostro parere ecco aperto un bel sondaggio:

Naturalmente sono aperti anche i commenti per sapere la vostra su questo tasto dolente che non riguarda solo la blogosfera.
6 risposte su “Qualità senza risparmio o risparmio senza qualità? [Sondaggio]”
Mentre la qualità è sempre soggettiva, la quantità non è discutibile… nessuno credo scriva post pensando siano dementi o fa dei copia incolla senza poi commentare o personalizzare, ma la qualità come la bellezza è quanto di più soggettivo ci sia al mondo. Ad oggi ho scritto 167 post, oggi una iscritta alla BdF si complimenta perchè ritiene abbia scritto il più bello…ma non dico nulla, al massimo è simpatico, tutto qui…ma si sa non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace… Fabio.
Al liceo si diceva “se non è bona, almeno che sia tanta”. Con il tempo, però capisci che le due cose non sono sostitutive. Sorry, non voto.
Vabbè ma ci sono diversi tipi di qualità, tu magari hai un altro genere di qualità.
Qualità, ma io non faccio testo, visto le min***ate che scrivo! :rotfl:
Allora non sono il solo a pensarla così: la cosa mi conforta.
Ovviamente io dico qualità … se poi questa la si lega anche a della quantità … male non fa!
Comunque vale sempre il detto: poco ma buono! :k: