Tirare le somme di un barcamp è sempre difficile perchè entrano in gioco troppe variabili che alla fine ti portano ad essere o troppo lungo e noioso o troppo sintetico ed impreciso, però credo che alla fine sia una cosa da fare sempre e comunque soprattutto quando hai passato una meravigliosa giornata in cui hai rivisto amici che non incrociavi da un bel pò di tempo e conosciuto persone che magari da tempo speravi di incontrare. La giornata di ieri è stata a dir poco superlativa e cercare di riordinare le idee e spiegarvi perchè non è facile.
Quando infatti scendi dal metrò ed in una metropoli di qualche milione di abitanti incontri certa gente capisci subito che non sarà una giornata come le altre. Quando poi con assieme ad altri 3 geek ti perdi dentro il Parco Sempione anche se avevate a disposizione ben 4 navigatori satellitari (2 senza ricevitore GPS, ndr) allora capisci che sarà veramente una giornata sui generis: e così è stato.
L’accoglienza da parte dello Staff di WordPress Italy è stata da subito molto calorosa: Stefano e Paolo sono stati degli ottimi padroni di casa anche perchè egregiamente coadiuvati dai soliti vecchi. E’ vero che non c’erano magliette ma soltanto qualche adesivo e tante spillette, è vero che c’erano i soliti bastian cuntrari ma è anche vero che c’era Matt e la cosa credo che valesse il prezzo del biglietto. Si perchè tu ti aspetti che un ragazzo di 24 anni che ha tirato su una piattaforma utilizzata ormai da milioni di siti ed un’azienda in salute ed in grado di far su parecchi milioni di dollari se la tiri almeno un pò: ed invece ti sbagli perchè è stato disponibilissimo e simpaticissimo a rispondere ai quesiti più disparati che gli sono stati posti a volte anche in un inglese maccheronico (come quello del sottoscritto, ndr).
Nella presentazione plenaria che Matt ha tenuto credo che la parte più interessante sia stata quella dedicata alle domande della platea in cui ha dato delle anticipazioni non di poco conto sui prossimi sviluppi futuri di WordPress (in una delle prossime versioni dovrebbe essere integrato nel core di WP un sistema di caching avanzato delle pagine come quello offerto da WP-Super-Cache), ha spiegato come avvengono alcune fasi dello sviluppo (in particolare la gestione del trac e la risoluzione delle controversie), ha espresso la sua opinione su alcuni lati oscuri di WordPress (il backup è un problema che deve risolvere l’hosting e non la piattaforma che si usa) e ha espresso la sua opinione sulle paure che terrorizzano la blogosfera ultimamente (il blog non è morto e non verrà fagocitato dai social network perchè serve per uno scopo diverso: esprimere il proprio pensiero e discutere).
Nel pomeriggio, dopo esserci ingozzati per bene al Bar Bianco, abbiamo dato il via con le solite 2/3 ore di ritardo al valzer delle presentazioni. Io da buon geek/nerd/[scegliete voi un insulto a piacere] ho trovato particolarmente interessante quelle di Folletto, che ha spiegato come utilizzare WordPress come un CMS e credo si anche ora di farlo perchè con le ultime versioni la piattaforma per blogging di Matt si è molto emancipata dalla blogosfera ed è molto polivalente, quella di Fullo, che ha elargito suggerimenti su come ottimizzare WordPress (e non solo, anche Apache e MySQL) dal punto di vista della velocità e quella di Sean Carlos su come ottimizzare WordPress per scalare le SERP che anche se non ha aggiunto molto di nuovo a quello che già sapevo ha se non altro confermato le mie traballanti conoscenze in questo ambito.
Purtroppo mi sono perso la presentazione di Luca perchè l’ha tenuta in contemporanea alla mia (che ho tenuto grazie a Folletto che mi ha imprestato il suo MacBook Pro in quanto ero sprovvisto di adattatori mini DVI-VGA) e non sono riuscito a chiedergli di farmene una versione accelerata quindi prossimamente mi presenterò a casa sua a sua insaputa per farlo (uomo avvisato mezzo salvato).
Ho conosciuto chi volevo conoscere, c’è stata anche qualche piacevolissima sorpresa come quella di Kiro che non mi pensavo mai e poi mai di incontrare (tra l’altro bellissime le spillette e le moo cards di Melamortsicata 😉 ) ho fatto le solite figure di cioccolatino perchè non ho riconosciuto chi dovevo riconoscere e poi, ho rivisto parecchia gente che volevo rivedere (anche se molto ma molto di fretta, purtroppo) e adesso la finisco qua di parlare a vanvera e di linkare questo e quello altrimenti la prossima volta mi staccate l’osso del collo.
Appena ho un pò di tempo penserò a come fare un plugin decente per sfruttare le nuove funzionalità di gestione delle immagini di WordPress 2.5 e magari un pò prima pubblicherò il codice mostrato nelle slide almeno se qualcuno si vuole cimentare nell’impresa di farsi una piccola galleria fotografica con WordPress può farlo senza perdere la vista.
Diciamo che come resoconto può bastare anche perchè a furia di parlare mi si è seccata la gola e ho consumato la tastiera. Le poche foto che ho scattato prima che mi finisse la batteria sono qui.
6 risposte su “iWordCamp 2008: un breve resoconto”
Eh Stef mi aspettavo di incontrare tutti tranne che te.
E’stata proprio una sopresona
😉
Piacere mio :)di averti rivisto…
anche se quando mi hai visto mi hai detto :” e tu che ci fai qui 😐 ”
ROFTL.
🙂
Ciao bello, è stato un piacere! Alla prossima!
No no, hai avuto da dire sulle mie slide il che è molto più grave!!!
Scherzo Tambu, ovviamente era ironico, speriamo di ribeccarci presto 😉
messa così sembra che io abbia avuto da dire sull’organizzazione o qualcos’altro, il che non è.
Ciao, è stato un piacere mio conoscerti 😉