Julius ha avuto la bella idea di chiedersi come è diventato un blogger ma soprattutto di rigirare la domanda a diversi amici “di penna”. Tra questi c’è Napolux che oltre a rispondere ha pensato tra i tanti amici a cui rifare la domanda anche al sottoscritto. Adesso che vi ho dato gli estremi delle persone a cui andare a spezzare le gambe casomai quanto segue risulti troppo noioso volenti o nolenti vi dovrete sorbire i miei 5 minuti di egocentrismo.
Chi o cosa ti ha spinto a creare un blog?
Diciamo che il mio approccio al blog è stato abbastanza anticonvenzionale. Correva l’anno 2005 e dovevo passare degli appunti a dei miei colleghi di corso che erano tornati anticipatamente a casa come tutti gli anni visto che abitavano qualche migliaio di kilometri lontano da Torino. La solita storia: siccome hai la calligrafia bella, siccome sei ordinato, siccome fino al 22 sei da queste parti e vieni a lezione… non è che ci scannerizzi gli appunti e ce li mandi così non rimaniamo indietro e abbiamo qualcosa da fare a parte divertirci durante le vacanze di Natale? Allora ho detto: al posto di mandargli 50 MB di file via mail, mi faccio un sito e ci pubblico tutto sopra così non devono fare altro che andarlo a visitare scaricarsi quello che gli serve e non rompono le scatole col fatto che gli allegati sono troppo grossi ecc ecc. Poi si sa durante le vacanze si h un casino di tempo per cazzeggiare, Grillo incominciava ad avere un discreto successo nella rete con questo suo cavolo di blog e mi son detto: perchè non sfogare un pò della mia logorroicità sul web? Detto, fatto. Ho installato WordPress, scelto un tema, letto un pò di guide in giro e… ho incominciato a scrivere quello che mi passava per la testa giorno dopo giorno. Fino a quando sul provider italiano più amato dai blogger (si sto parlando di Tophost, ndr) un giorno non arrivò un hacker che mi cancellò tutto (non solo a me eh…). Senza backup, con le pezze al culo allora ho deciso di “ricominciare” la mia avventura nella blogosfera diversi mesi dopo con le idee un pò più chiare fino ad arrivare fino ad oggi.
Il tuo primo post?
Il mio primo post è andato perso. Non so se è una fortuna o una sfortuna. In ogni caso un pò mi manca.
Il post di cui ti vergogni di più?
Diciamo che i primi post che ho scritto non sono il massimo. Ma non è che me ne vergono anche se non andrei in giro a sbandierarli con orgoglio.
Il post di cui sei più fiero?
Anche se sono un tipo egocentrico e molto vanitoso sinceramente non c’è un post in particolare di cui posso esserne fiero a tal punto da pavoneggiarmene qui di fronte a tutti. Diciamo che mi hanno dato particolare soddisfazione i post in cui ho parlato di come pubblicare ed aggiornare un sito fatto con iWeb semplicemente perchè dai feedback che ho avuto hanno aiutato molte persone a crearsi il proprio angolo nel web e sapere di essere stato di aiuto a qualcuno mi fa piacere.
E tu? Come sei diventato blogger? E’ arrivato il momento di farsi odiare da qualcuno. Cavarsela semplicemente con un “chi vuole partecipare faccia pure” mi sembra troppo generico. Bisogna fare nomi e cognomi quindi mi piacerebbe sentire, sperando di non arrecare troppo disturbo Samuele, Giovanni, Paolo, Elena, Andrea e Michela.
9 risposte su “Come sei diventato blogger?”
Ok… io aspetto fiducioso
Mi ripiglio dal coma post-settimana a Milano e (forse) rispondo, disgraziato 😀
grazie dell’invito … ma capperi mi avevano già colpito!
ciao
@Elena
Tranquilla son problemi che capitano… tanto anche io ultimamente non è che sia sveglissimo.
😉
No, colpa mia che gli ho dato un altro titolo, ma io ho copiato da aEnima il titolo, quindi non e’ nemmeno colpa mia 😀
(ok, ho dormito poco anche questa notte, si vede?)
@Elena
Eh ma io ho fatto la ricerca e non mi dava nulla. Tutta colpa di Google 🙁
Senza leggere, dato che me l’aveva passato aEnima, avevo gia’ risposto qui:
http://www.delymyth.net/node/9218
🙂
Addirittura spezzare le gambe?
Per essere il mio primo pseudo meme sembra andare bene, ehehehe grazie per la citazione…
un saluto
guarda Davide a me , un sacco di volte mi hai aiutato davvero…sappilo 🙂