Utilizzo Google Chrome su Linux e Windows come browser principale per la navigazione da ormai quasi 2 anni (su Mac mi affido a Safari). La ragione risiede principalmente in una maggiore velocità che WebKit offre nell’esecuzione dei file JavaScript che sono presenti in quantità industriale nella pagine web oggigiorno e Chrome e Safari usano WebKit come loro motore per la renderizzazione delle pagine HTML. Da qui la momentanea scelta di abbandonare Firefox che comunque ha fatto passi da gigante dal punto di vista delle prestazioni, pur rimanendo ancora un gradino sotto.
L’altro giorno ho avuto una spiacevole sorpresa. Appena avviata la mia distribuzione Linux desktop preferita (Ubuntu Linux, ndr), apro Chrome per controllare la posta elettronica e… con mio grande stupore Chrome si è aperto nella modalità a tutto schermo dalla quale non ne voleva sapere di uscire né con il tasto F11 né in altro modo.
La soluzione in ogni caso è stata rapida ed indolore. E’ bastato infatti aprire con un banalissimo editor di testo il file:
.config/google-chrome/Default/Preferences
e cancellare l’elemento del Json window_placement.
Come al solito chi è a conoscenza di informazioni più precise sul bug e su come risolverlo è ben accetto.